Il mattone fatto di rifiuti.
Montagne di rifiuti convertite in nuova “materia prima seconda” (si chiama così), per l’industria dei materiali da costruzione.
E’ un prodotto di Officina dell’Ambiente, società di Lomello (Pavia) specializzata nel processo di valorizzazione industriale delle scorie ricavate dall’incenerimento del rifiuto solido urbano. L’azienda è nata nel 2000 dalla sinergia fra imprenditori del settore rifiuti e del recupero di scarti per le lavorazioni del cemento; il prodotto finale del processo di modificazione e recupero della scoria, basato su varie fasi di maturazione e trattamento senza l’aggiunta di reattivi chimici, si chiama Matrix.
L’intuizione è semplice: una volta passati all’inceneritore i rifiuti solidi urbani si trasformano in scorie minerali con proprietà di riuso notevoli per la produzione di un’ampia gamma di prodotti per l’edilizia, adatti per la costruzione di edifici ecosostenibili in linea con i parametri previsti dal sistema internazionale Leed (Leadership in Energy and Environmental Design).
Questo evita anche lo scempio ambientale legato all’apertura e alla gestione delle cave per lo stoccaggio dei rifiuti.
Oggi, a dieci anni dalla partenza della produzione, i settori merceologici nei quali è presente il Matrix comprendono clinker di cemento, calcestruzzo preconfezionato, manufatti prefabbricati di calcestruzzo, produzione di ceramica
e laterizi, ecc.
I vantaggi sono molti.
La scoria non è mandata in discarica, ma viene reimmessa nel sistema industriale, evitando di dover ricorrere all’estrazione di materiali dalle cave e miniere naturali. Il Matrix è usato per produrre mattoni e aggregati per il calcestruzzo in sostituzione di sabbia e ghiaia naturali. Si può parlare di “sostenibilità edilizia”.
Oggi la Matrix Family comprende tre prodotti:
– Matrix Standard
– Sand Matrix (con granulometria compresa fra 0 e 2 millimetri o fra 0 e 4 millimetri)
– AGMatrix (con granulometria fra 2 e 8 millimetri)
Sostenibilità e recupero degli scarti vanno di pari passo.
Sostiene L’industria edilizia contemporanea spinge sempre di più su progetti con materiali riciclati.
Più in generale, sul mercato c’è interesse forte per la sostenibilità e potrebbe esserci senza dubbio anche un vantaggio economico nell’utilizzo di materiali ricavati dal riuso degli scarti. Ci guadagnano ambiente ed economia. Il mercato è in espansione, l’interesse verso prodotti adatti per l’utilizzo in edilizia sostenibile aumenta sia per ragioni economiche (pesano meno sui costi di lavorazione), sia per una sensibilità molto più forte verso i progetti che utilizzano materiali riciclati; al punto che l’impiego di prodotti che riciclano materiali usati diventa in alcuni bandi di gara un elemento premiante che fa la differenza a scala di valutazione e punteggio.
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