Il ruolo dell’eolico nello sviluppo sostenibile
È dal 1992 che si discute insistentemente del drammatico problema climatico mondiale e proprio in questo senso si giustifica lo sviluppo delle Fonti di Energia Rinnovabile (FER). Tant’è che, in base a questa logica, nel 1996 l’Europa diede facoltà agli Stati membri di far sì che l’energia elettrica prodotta da rinnovabili fosse dispacciata (offerta al consumo) prima di quella prodotta da altre fonti, generalmente fossili, come gas, carbone e petrolio.
Queste le considerazioni del professor G.B. Zorzoli, esperto del settore energetico e rappresentante del Coordinamento delle Fonti Rinnovabili e dell’Efficienza Energetica, FREE
Una risorsa fondamentale per i consumi energetici del Paese è quella eolica, se si pensa che attualmente questi impianti coprono i consumi elettrici di 5,2 milioni di famiglie italiane , energia verde che non emette gas serra, che contribuisce al raggiungimento degli obiettivi su clima ed energia (definiti del 20-20-20) che l’Italia si è impegnata a ottenere entro il 2020, al pari degli altri stati europei.
Lo sviluppo dell’eolico non tocca solo la sfera ambientale, in Italia si producono più turbine di quante se ne installino, e che quindi l’eolico alimenta le esportazioni e sostiene l’industria italiana. In termini occupazionali, secondo i dati ANEV – UIL, si hanno circa 39mila posti di lavoro tra filiera e indotto.
A zavorrare lo sviluppo di questa fonte, spiegano gli esperti, c’è uno dei mali classici del paese Italia: l’eccesso di burocrazia. Il punto fondamentale da cui il settore dell’energia deve ripartire, è l’ottimizzazione e la razionalizzazione degli incentivi previsti, privilegiando le fonti che hanno raggiunto una certa maturità a livello tecnologico e che prevedono un’incidenza sostanziale sull’industria nazionale, con risvolti anche a livello economico e occupazionale.
Calcolando anche che le fonti energetiche rinnovabili possano comunque in futuro essere accompagnate verso la completa autonomia raggiungendo la totale competitività. La strada per raggiungere questo obiettivo passa dalla semplificazione drastica della burocrazia, ed è necessario percorrerla per rilanciare la crescita di un settore strategico come quello eolico nazionale.
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